Toponomastica femminile in Lussemburgo, da me tradotto e rielaborato
Quando si arriva a intitolare le strade la scelta tocca ai consigli comunali di tutto il Lussemburgo. Comunque le strade intitolate a donne sono ancora un’eccezione.
Da Michel Rodange a Isaac Newton, Edward Steichen, Robert Schumann, John F. Kennedy o perfino il principe Felix – è stato scelto un gruppo di uomini per initolare le strade intorno al Grand Duchy.
Comunque i nomi di donne sono una rarità eccetto le Grand Duchesses del Lussemburgo a cui sono state intitolate un gran numero di strade e boulevard, dal Boulevard Grande-Duchesse Charlotte nella capitale alla Rue Grande-Duchesse Joséphine Charlotte a Ettelbrück e in varie altre città.
Per cambiare questo il CNFL, il consiglio nazionale delle donne, ha dato vita, nel 2009, all’iniziativa “ “Les Rues au Féminin” per incoraggiare i politici locali a essere più “open-minded” nel loro approccio.
Da allora 30 strade “femminili” sono state aggiunte alla lista. In totale 32 donne sono diventate nomi per le strade in Lussemburgo. Tra di loro, per esempio, ci sono le scrittrici Astrid Lindgren e Agatha Christie così come l’educatrice Maria Montessori e la scienziata Marie Curie.
Altre strade sono Rue Anne Frank, Rue Mère Teresa o Rue Ketty Thull, intitolata alla chef del Lussemburgo.
A Ettelbrück una strada è stata recentemente intitolata a Félicie Erpelding-Schlesser, la prima donna eletta al consiglio comunale.
“Abbiamo iniziato a far girare la palla” ha commentato Monique Stein del CNFL, aggiungendo che molte altri nomi femminili di strade sono in discussione nei comuni della nazione.
Una nuova brochure intitolata “Les Rues au Féminin” sta per essere presentata per aiutare i Comuni a fare le loro scelte.
