“Fiori strappati” di Adele Libero
Quando su carni rosa brucia il fuoco
d’una passione che non è umana,
quando vedi negli occhi di un bambino
brillare lacrime di grande pena.
…
Ti sale rabbia per quel ciclamino,
che vien violato nella sua infanzia,
vorresti stringere il parassita,
spedirlo subito fin sulla luna.
…
E poi abbracciare quelle tonde braccia
stringere al viso il bianco faccino,
ridare vita a ciò che s’è perso,
ridare amore a chi fu sommerso.