“A San Giuseppe Moscati” di Adele Libero
Scivola lentamente nella notte,
la Sua ombra tra le mille ombre,
tra volti scarni, poveri e malati,
che sofferenza hanno per compagna.
…
Su quelle facce stanche Lui si posa,
sorride, dolce ed alita una prece,
asciuga dalla fronte il sudore,
dando speranza, forza e nuova pace.
…
Figlio di Benevento, pianta forte,
con sola la passione per la scienza,
e per gli studi della medicina,
che sa donare linfa al destino.
…
Curava l’Uomo, l’animo bambino,
che quando soffre ha mille paure,
andava la mattina a portar pane,
come ad un gregge va il buon pastore.
…
E piena come rosa era la Fede,
esempio bello in ogni Sua parola,
e quando Iddio spense la Sua ora
vivo tornò al cuor di chi l’amava.