Acrostico con “Rita Pavone”, di Adele libero

R icordo quei miei balli del mattone,
I nerpicata al collo del mio amore,
T empi lontani, dell’adolescenza,
A perti al futuro ed al domani.
P iccina ma gran voce prepotente,
A vesti un successo esagerato.
V ivevo coi tuoi dischi sul cuscino,
O gni notte sognavo il filarino,
N ell’ombra poi vedevo il suo sorriso.
E rano tempi andati, all’improvviso.