sognando il primo amore, di Silvana Sanna, recensione di Daniela Domenici
Un altro ebook di un’autrice a me sconosciuta mi ha “chiamata” da Amazon e ho fatto bene a rispondere al suo richiamo perché questa raccolta di quattro racconti lunghi, bellissimi, ha come fil rouge il ricordo del primo amore che si scatena solo con un dettaglio, un input che riporta le quattro protagoniste indietro nel tempo e nel luogo in cui è accaduto.
Nel primo “Tornando a casa” Giovanna, chiamata Giannina da piccola, torna al paese natale, dopo tanti anni di assenza e di silenzio, per vendere la casa dei genitori ma le parole della sorella Maria Rosa la portano a riflettere sulle sue scelte e a ricordare il suo primo amore, Luigi, detto Luigino.
Nel secondo “Le orecchie di Aman” il ricordo parte dalla nipotina di Carla, la protagonista, che offrendole un biscotto con un profumo e un sapore particolare la fa rituffare nel suo passato dove ritrova l’atmosfera della famiglia vicina, ebrea, con le sue tradizioni, le leggi razziali del 1938, la deportazione, la sua migliore amica Edith e il suo primo, grande amore Ermanno.
Nel terzo “La casa di Letizia” Viviana, sempre grazie a un dettaglio, rivive la sua adolescenza trascorsa presso la famiglia della sua migliore amica Letizia, una sorta di isola felice, un po’ hippy, dove vive il suo primo amore per Martino, fratello di Letizia.
E l’ultimo “Il profumo selvatico del mirto” è un inno alla terra di Sardegna (che immagino, anzi ne sono certa, sia la patria dell’autrice) con i suoi sapori, odori, paesaggi e tradizioni in cui torna col pensiero la novantenne Anna che ritrova intatti in sé i ricordi e le emozioni del suo primo amore Lorenzo.
Complimenti di vero cuore all’autrice.