8 marzo – storie di donne, di Silvana Sanna, recensione di Daniela Domenici
Uno dei libri più belli che abbia letto nella mia lunghissima “carriera” di lettrice e recensora questa raccolta di otto splendidi racconti lunghi che hanno come protagoniste otto donne; l’autrice Silvana Sanna li ha abbinati a due a due puntando su un aspetto che, in qualche modo, accomuna le protagoniste.
Sono talmente belli che, per la prima volta, ve li voglio raccontare in dettaglio, lo meritano.
Filomena vive un rapporto di sottomissione e violenza da 38 anni, ha un marito padrone e viene da una famiglia dove le figlie femmine erano condannate a non contare nulla, non sa cosa sia l’amore e un giorno, all’improvviso, un 8 marzo, decide di cambiare la sua vita ma non vi dico come…
Anche Altea è sposata da tanti anni ma il suo matrimonio ha un momento di stanchezza e suo marito se ne va di casa perché si è innamorato; dopo un attimo di stupore attonito Altea mette in atto un’intelligente strategia per riaverlo di nuovo a casa ma non vi dirò quale…
Pinuccia e Teresa, le straordinarie protagoniste del terzo e quarto racconto, sono due formidabili nonne che in situazioni diverse riescono a essere d’aiuto alle rispettive figlie e alle loro famiglie con decisioni inaspettate…
Anna e Carmela, le donne del quinto e sesto racconto, sono accomunate da due tipi di maternità diversa, una adottiva per scelta d’amore dopo un evento traumatico e l’altra a un’età…da menopausa con due figli già grandi, entrambe saranno felici in modo consapevole della loro scelta…
E infine Silvana e Angela; nel primo è una delle due figlie che parla alla sua amatissima mamma, che ha perso la memoria, per farle ricordare com’è stato splendido il legame tra loro tre, nel secondo è una madre che vorrebbe dire tante cose alla figlia adolescente, soprattutto una molto importante e drammatica, ma non trova il coraggio di farlo…
Lasciatevi emozionare e commuovere dalle otto donne di Silvana Sanna…