lettera alle giovani donne da parte di una nonna, di Caterina Cicardello

quadro di Terenzio Furnari

E allora donna… tu che sai usare l’arma della seduzione, DEVI saper usare anche l’intelligenza di cui sei ampiamente dotata e non nasconderti dietro la maschera del trucco! E’ così che vuoi affrancarti dall’uomo? E. ..perchè poi, questa frenesia di doversene affrancare! …basterebbe soltanto confrontarsi con l’altra parte della mela…che non molto in fondo, amiamo e proteggiamo a dispetto a volte della nostra stessa volontà..Cerca invece la sua collaborazione e insegna a lui il giusto modo per rispettare la donna. Questo tu devi farlo sempre!
Sapete? ai miei tempi festeggiare l’otto marzo era diventata una moda, un ‘così fan tutte’, non si voleva, o forse non si poteva?…capire che l’otto marzo doveva (e deve) essere ricordato come il GIORNO DEL SACRIFICIO di tante donne che nel 1908 a New York sono morte nel rogo della loro fabbrica per conservare il loro posto di lavoro..(per alcuni storici, l’avvenimento è da riportare a quello dell’otto marzo, ma del 1917, quando a Pietroburgo tante donne sono morte per aver manifestato contro la guerra e la fame) e ancora, a quelle 146 donne, tutte immigrate in America , che il 25 marzo 1911 perirono nel rogo della fabbrica in cui lavoravano, tutti avvenimenti che testimoniano le lotte delle donne per l’agognata libertà. e grazie a queste donne noi abbiamo trovato la strada tracciata e lottare per altri diritti civili…e parlo dell’aborto, del divorzio, il diritto al lavoro per le madri lavoratrici, l’uguaglianza di genere, tutte battaglie e conquiste di quelle donne sessantottine che sfilavano in cortei con i loro striscioni inneggianti concordia, pace e …DIRITTI PER LE DONNE…