100% true love, di Cecile Bertod, recensione di Daniela Domenici

La scrittrice Cecile Bertod è una piacevole presenza nel mio sito con i suoi libri che ho recensito in questi anni

https://danielaedintorni.com/?s=cecile+bertod

è tornata a “trovarmi” con la sua opera più recente “100% true love” che ho divorato in un soffio, che è stata un sorriso continuo e che vi voglio raccontare.

Le voglio tributare i miei primi complimenti per la sua straordinaria ironia, la sua cifra distintiva, che apprezzo da sempre e che colora di leggerezza anche questa nuova storia che ha come protagonista Penny Lane, il cui nome immagino sia stato scelto in omaggio alla celebre canzone dei Beatles del 1967, una ragazza che si fa subito amare da chi legge perché è un’eterna indecisa, un po’ goffa e imbranata, non sa imporsi e far valere una propria opinione né al lavoro né nella vita amorosa e ha sempre paura di sbagliare, in una parola: non ha una goccia di autostima. E sulla sua strada trova prima Michael, il suo ex fidanzato, e poi Nathan Sloan e Cate Blanche, due manager del marketing, rivali nell’azienda in cui lei è una semplice segretaria, che se la contendono per i propri fini di carriera, non sempre con mezzi leciti, e che provano a divorarla come squali. Ma Penny, alla fine, dopo varie vicissitudini, scoprirà di avere la forza per far emergere quella parte di sé sempre tenuta nascosta per paura del giudizio altrui e…avrà un happy end 100% true love.

Ancora una volta bravissima l’autrice a tratteggiare il ritratto psicologico di ognuno/a dei/lle tanti/e coprotagonisti/e con pennellate colme di musicalità e sorrisi; la ringrazio per averci regalato questo ritratto perché siamo, o siamo state, in qualche momento della vita, un po’ tutte Penny Lane!