veglia, di Giuseppe Ungaretti che nasce oggi nel 1888

Un’intera nottata
Buttato vicino
A un compagno
Massacrato
Con la bocca
Digrignata
Volta al plenilunio
Con la congestione
Delle sue mani
Penetrata
Nel mio silenzio
Ho scritto
Lettere piene d’amore

Non sono mai stato
Tanto
Attaccato alla vita.

Pianto di pietra – La Grande Guerra di Giuseppe Ungaretti, di Nicola Bultrini e Lucio Fabi, Iacobelli editore, recensione di Daniela Domenici