Lo smemorato di Sanremo, di Achille Maccapani, Fratelli Frilli editori, recensione di Daniela Domenici
Un anno fa ho “conosciuto” un nuovo commissario, Francesco Orengo, creato dalla penna di Achille Maccapani
che è tornato a “trovarmi” con la sua seconda indagine che si svolge sempre a Sanremo dove è stato assegnato; questa volta si troverà a indagare su tre casi diversi apparentemente disgiunti ma che alla fine si scopriranno legati da un fil rouge: un anziano in una casa di riposo, un locale un po’ equivoco e un furto.
Anche in questa occasione Orengo è perfettamente coadiuvato e supportato dalla sua squadra sia nelle indagini che, soprattutto, nei momenti difficili del rapporto con il questore Di Leva; la sua compagna Martina è un punto fermo che lo sostiene con la sua positività e anche la PM Belotti crede in lui e fa di tutto per assicurare alla giustizia coloro che hanno architettato i misfatti suddetti.