Delitti e maestrale, di Antonio Genovese, Fratelli Frilli editori 2022, recensione di Daniela Domenici
La Fratelli Frilli editori continua a sfornare autori e autrici di qualità e anche in questo caso ho divorato in meno di ventiquattro ore questo splendido giallo siciliano di Antonio Genovese, il secondo con il maresciallo Gianluca Mariangelo dopo “Scirocco e zagara”.
I primi complimenti vanno alla perfetta caratterizzazione psicologica dei/lle tantissimi/e protagonisti/e, in primis di Gianluca con le sue fobie e i suoi scheletri nell’armadio; e poi i componenti della squadra del maresciallo e i/le numerosi/e sospettati/e per gli omicidi che vengono man mano eliminati/e fino all’inattesa svolta finale, emerge un’attenzione affettuosa, un grande rispetto e un’empatia davvero notevole: bravissimo!
Ancora complimenti per come Genovese ha intriso di innamorata sicilianità la sua storia, alquanto intricata ma che scorre via con facilità, grazie all’inserimento di frasi in dialetto (la mia anima sicula ha apprezzato al top…), di cibi autoctoni e di descrizioni geografiche come le Eolie, la madonna nera di Tindari e i vari luoghi di Barcellona Pozzo di Gotto: grazie!
E una standing ovation per i dialoghi dal ritmo velocissimo, tambureggiante, al fulmicotone che ti appassionano a tal punto da non poter riemergere dl libro fino alla pagina finale: aspettiamo la terza indagine del maresciallo Mariangelo!