non sei tu a mancarmi ma l’idea che di te avevo, di Tiziana Mignosa
Quando il tempo arriva in cui
t’accorgi che il Rolex è di plastica
il re scivola giù dal trono
e la sua corona
tirando via con sé sogni e desideri
nel fosso esaurisce la sua ultima occasione
.
Sugli occhi di stupore spalancati
l’idrante d’acqua gelida
ha a questo modo esaurito l’ardua missione
mentre ogni parola a suo tempo detta
si dissolve tra le nuvole del cielo
e solo ciò che di reale era
resta
.
Spazi vuoti senza fine
precipitano sulla valanga di Bellezza
-a suo tempo apparsa assai gentile-
e fili d’oro di progetti
seguite da azioni a voce dissonante
che si fanno presto pugno di mosche secche
nel palmo aperto della mano
minuscolo bottino in balia del vento
.
Non sei tu a mancarmi ma l’idea che di te avevo
.
tiziana mignosa
agosto duemilaventidue