Giacomo, Streghetta e la Dama di Cristallo, fiaba di Sonia Morganti, recensione di Daniela Domenici
cover di Arianna Consonni
Pura poesia, incanto e magia in questa fiaba di Sonia Morganti che mi ha affascinato e commosso.
In primis complimenti per la splendida l’idea di far interagire e dialogare, come se fosse la cosa più naturale del mondo, Giacomo, il dolce bambino protagonista, e due animali, la gatta Streghetta e Leo, il cane dell’amico Daniele; i loro discorsi, dai quali sono esclusi Alice, la mamma di Giacomo, e Daniele, sono densi di riflessioni esistenziali e filosofiche sull’amicizia, sulla morte, sul sentirsi liberi/e.
Commovente il tentativo, poi riuscito, di Giacomo di coinvolgere la sua amatissima mamma (e non il papà Paolo, troppo razionale) nelle sue colorate e dettagliate visioni antropomorfiche; e struggente la scena finale nel Bosco Libero dove incontreranno la Dama di Cristallo (che non vi dico chi è…) insieme alla formidabile gatta Streghetta e, soprattutto, il rientro a casa che segna la nuova consapevolezza adulta del bambino Giacomo.
Grazie, Sonia, per le tante emozioni che la tua fiaba regala!