Rime mortali a Camogli, di Adelaide Barigozzi, Fratelli Frilli editori 2023, recensione di Daniela Domenici

assolutamente deliziosa, da parte della giornalista e scrittrice Adelaide Barigozzi,  l’idea di creare tre amiche, Rosanna, Clara e Patti, che hanno una boutique “Tutte curve” per taglie forti e che sono diventate investigatrici aiutando, con il loro perspicace intuito, il commissario capo Belinazzi ; questa è la loro terza indagine che si svolge all’interno di una villa sulle alture di Camogli di proprietà di un’attrice, Giulia De Magistris, che ospita molte e diverse persone.

Una delle tre “taglie forti”, Rosanna, viene invitata a trascorre una vacanza nella villa ma “si troverà circondata da personaggi bizzarri, poeti emergenti, giardinieri scorbutici, un’enigmatica argentina e un fisioterapista molto sexy…”, “si prospetta un’indagine pericolosa, disseminata di cadaveri, intrighi, false piste e improbabili sospetti…” Rosanna, sempre in contatto con le sua amiche e socie, non si farà intimidire dalle aggressioni e riuscirà a svelare durante l’ultima cena, rubando la scena all’attrice con un splendido coup de theatre, come sia andate veramente le cose, chi sia stato/a il/la mandante, il/la deus/a ex machina di questa intricata vicenda.

I primi complimenti sono per la straordinaria ironia dell’autrice che colora di leggerezza le 270 pagine che si leggono in un soffio e, ancora, per il perfetto stile narrativo dal ritmo veloce, corretto e fluido che si sofferma sulle descrizioni psicologiche dei/lle tantissimi/e coprotagonisti/e che emergono così veri/e da sembrare di essere lì con loro.

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