Indagine su Alda Merini, di Margherita Caravello, recensione di Daniela Domenici
la foto della cover è di G. Grittini
Due mesi ho avuto il piacere di assistere, emozionarmi e commuovermi allo splendido spettacolo teatrale “Indagine su Alda Merini”, regia di Antonio Nobili e interpretato da Giorgia Trasselli e Margherita Caravelli, che è anche autrice del testo, al teatro San Giovanni Battista di Sestri Ponente
Ho voluto leggere poi il libro di Margherita Caravello ed è stata ancora commozione, emozione e tanto arricchimento grazie allo straordinario stile narrativo di Caravello e alle sue tante citazioni. L’autrice ha suddiviso la sua opera in otto perfetti capitoli che ci fanno conoscere da vicino a amare ancora di più questa superba poeta la cui data di nascita, il 21 marzo, primo giorno di primavera, è stata scelta per la Giornata della Poesia.
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- Alda Merini e il dolore
- Alda Merini: icona sui social
- Alda Merini e le altre poetesse contemporanee
- La cura: tra poesia e psicologia
- Alda Marini: tra mistica e carnale
- Alda Merini, donna
- Alda Merini e l’amore
Bello il capitolo 4 in cui Caravello elenca alcune poete, oltre ad Alda, che “a partire Dal Novecento hanno cercato di contribuire, ognuna a proprio modo, alla rivoluzione sociale e culturale in corso”; e cita Sibilla Aleramo, Antonia Pozzi, Amelia Rosselli, Lalla Romano e Jolanda Insana. E originale anche il capitolo 6 nel quale Caravello afferma che “la tensione costante tra mistico e carnale nella poesia e nella vita di Alda Merini, così come in altri artisti che hanno confessato le loro contraddizioni più intime, ha causato indubbiamente crisi profonde e momenti di smarrimento” e ci porta come esempio Teresa d’Avila, Gemma Galgani e Giuni Russo: grazie Margherita sia per questo libro che per la tua interpretazione sul palcoscenico.
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