Emozioni terrene di Adele Libero

Stiamo ferendo tante terre riarse,

strappiamo girasoli in pieno fiore,
nel vento freddo cade pure il mare,
avvelenato e senza prove.
(qualcuno spala fango
con occhi di odio).

Cattedrali di promesse a piene mani

hanno plagiato del popolo le menti.
Dementi noi, abbacinati
dalla televisione,
camminiamo lenti,
(la delusione incombe)
ridendo stupidamente di ieri.

Spiana la strada, leva le spine,
sparecchia la tavola,
gli affamati cercano idee
come pane,
ma è finito il tempo
dei cerchi nell’acqua
e svaniscono i sogni
nell’alba del nulla.

Amore mai conosciuto,
se mai c’incontreremo,
capiremo che l’acqua
non cade orizzontale
e il fiume giunge sempre
al suo lontano mare.