Foglie di Adele Libero

foglie

Esagerato sentimento,

dentro al cuore, spaccato,

appena a te io penso,

come tarlo affamato.

Te, che di me non ti curi,

come delle tue stesse vene,

delle tue braccia,

dei tuoi occhi puri.

Te, che chiudi i pensieri,

uno ad uno,

nelle casse della ragione,

o li strappi da quei forzieri

a stropicciarsi nel vento.

Allora io di me non mi curo,

delle mie stesse vene,

delle mie braccia,

dei miei occhi puri.

Apro i pensieri,

ad un ad uno,

dalle casse della ragione

e li strappo a quei forzieri,

per affidarli al vento.

Son foglie leggere,

le porterà a te.