“Ruga” di Adele Libero

bacio

Potessi cancellare qualche ruga,

vedere il viso ancor pieno di luce,

la pelle trasparente e ancora intatta,

le labbra come un’alba che seduce.

Il corpo porcellana luminosa,

pieno di curve giuste e controllate,

in basso la ricerca di una rosa

avvolta dentro petali di fate.

E tu che adesso mi guardi ammirato,

anche se il volto è quasi ragnatela,

ricordi quando,  primo,  m’hai amato,

rubando forse al cielo qualche stella,

perché splendesse sempre il nostro amore,

e in pugno aver l’emozione più bella.