“Ruga” di Adele Libero
Potessi cancellare qualche ruga,
vedere il viso ancor pieno di luce,
la pelle trasparente e ancora intatta,
le labbra come un’alba che seduce.
…
Il corpo porcellana luminosa,
pieno di curve giuste e controllate,
in basso la ricerca di una rosa
avvolta dentro petali di fate.
…
E tu che adesso mi guardi ammirato,
anche se il volto è quasi ragnatela,
ricordi quando, primo, m’hai amato,
…
rubando forse al cielo qualche stella,
perché splendesse sempre il nostro amore,
e in pugno aver l’emozione più bella.