“La diversità” di Ilaria Elmo
Pochi mesi fa mi è capitato di dover analizzare il testo di un racconto che mi ha fatto riflettere moltissimo sulla superficialità delle persone. Molte volte non riflettiamo prima di prendere delle decisioni o di giudicare gli eventi e le persone che incontriamo nella nostra vita.
Abbiamo una concezione della “normalità” troppo limitata. Con questa parola in realtà definiamo, la maggior parte delle volte, la “perfezione”. Secondo me non esiste veramente: è un limite che poniamo noi stessi alla nostra mente, che di conseguenza si rifiuta di vedere le cose sotto un altro punto di vista, meno selettivo.
Dovremmo renderci conto che in realtà siamo tutti diversi. Abbiamo i nostri pregi e i difetti; fanno parte entrambi della nostra personalità. In questi ultimi anni sono cambiata tantissimo caratterialmente.
Forse sono diventata più matura a causa delle difficoltà che affronto quotidianamente. Ho capito che quando una persona cerca di offenderti in tutti i modi, in realtà sta cercando di mostrare una superiorità che non esiste.
Se cercassimo di soffermarci maggiormente sulle qualità che ci rendono tutti diversi, e quindi unici, riusciremmo a capire che sono proprio quelle che valorizzano il mondo e gli permettono di essere un bellissimo posto in cui vivere. Senza saremmo tutti uguali
Credo che godere delle peculiarità altrui e personali sia dote di pochi, molti si accontentano della pochezza delle generalizzazioni. Questi ultimi si perdono il sale della vita. 😉
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Abbiamo una concezione della normalità troppo limitata, è proprio così . Viviamo in modo standard, e tutto il resto ci confonde.
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hai proprio ragione e, purtroppo, devi constatare quotidianamente che non tutti sono maturi e seri come te !! ❤
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