Il sentiero della ragazza perduta – da un romanzo di D. H. Lawrence, suggerito da Adele Libero
Il fertile scrittore e drammaturgo inglese David Herbert Lawrence non ha scritto in Italia soltanto “L’amante di Lady Chatterly”, durante il suo soggiorno fiorentino. Strano ma vero, invece, anche il piccolissimo paese di Picinisco, in Ciociaria, ha ispirato un’opera importante. Si tratta de “La ragazza perduta”, pubblicata nel 1920 e vincitrice del James Tait Black Memorial Prize.
È la storia di una ragazza inglese di buona famiglia che gradualmente perde la sua posizione sociale. Il suo destino, straordinario per l’epoca, la porta ad imparare e fare la infermiera ostetrica, a suonare il pianoforte nel teatrino popolare fondato da suo padre ed a seguire il vero amore della sua vita in Italia, nelle remote montagne abruzzesi.
Lawrence crea un personaggio femminile con un forte desiderio d’indipendenza e desideroso di essere fautrice del proprio destino. Mentre agli occhi della società diventa una “ragazza perduta”, lei trova una sorgente di forza nelle sue scelte poco convenzionali ma sincere.
Picinisco non ha mai dimenticato questo importante artista, dedicandogli un sentiero naturalistico, che parte da Casa Lawrence, si snoda per circa tre chilometri, attraversando splendidi querceti, noccioleti ed uliveti fino a raggiungere il paese. Inoltre, chiunque, in paese conosce bene la storia dello scrittore inglese, celebrato in vari souvenir per turisti. E, infine, se si arriva a Picinisco in estate, non è raro sedersi ad un bar e sentire parlare inglese. Si tratta di visitatori d’occasione ma anche di figli di emigrati che tornano a visitare i luoghi della loro memoria familiare.