Dove le strade non hanno nomi femminili, da me tradotto e rielaborato
Ci sono un certo numero di statue dedicate a donne in giro per la città (Dublino, NdT), le più ovvie sono Molly Malone e Anna Life.
Per quel che riguarda le “memorial plaques” le “Open Plaques”, un progetto che cataloga e archivia le informazioni su tutte le plaques in molte nazioni, inclusa l’Irlanda, ha registrato 13 plaques che sono dedicate alla memoria di donne a Dublino.
Sebbene questa lista non sia esaustiva è rappresentativa della poca commemorazione nella città delle tante grandi donne del passato irlandese.
E le strade? Una passeggiata nel centro della città e un’occhiata alla mappa non riesco a trovarne nessuna che sia intitolata a una donna basata sui suoi propri meriti, cioè intendo non dedicata a una santa (Saint Mary, Saint Anne) o a una donna per suo marito proprietario terriero com’è il caso di Henrietta Street.
Altre strade con nomi femminili sono tutte intitolate a luoghi e/o persone religiosi/e: Dame Street, Mary Street e South Anne Street.
Non sto suggerendo una revisione completa della toponimia della città ma forse dovremmo considerare di celebrare la memoria delle grandi donne del passato.
La nostra è stata, in qualche modo, una nazione pioniera nel cambiare il ruolo delle donne nella società: abbiamo avuto donne presidenti, procuratrici generali e “tánaistí”.
Il ponte “Rose Hackett” è un passo nella giusta direzione di indirizzare lo squilibrio del paesaggio cittadino, speriamo che la città continui a progredire in questo modo.
https://storiesofsigns.wordpress.com/2015/03/30/where-the-streets-have-no-female-name/