Carol Kaye: avete ascoltato il suo basso ma non il suo nome, da me tradotto e rielaborato
Il numero e l’ampiezza delle canzoni e degli hits a cui la bassista session Carol Kaye ha lavorato è quasi inconcepibile. Kaye è stata al centro del mondo del pop e delle colonne sonore cinematografiche di Los Angeles per più di un decennio; tuttavia è ancora virtualmente sconosciuta.
Anche se probabilmente non avete sentito il suo nome prima c’è una buona chance che abbiate ascoltato l’opera della bassista e chitarrista veterana Carol Kaye. Negli anni ’60 questa musicista da studio ha eseguito numerose registrazioni inclusi molti famosi pop hits: the Beach Boys’ “Good Vibrations”; the Righteous Brothers’ “You Lost That Lovin’ Feelin’” e “Soul and Inspiration”; Sonny and Cher’s “The Beat Goes On” and “I Got You Babe”; Joe Cocker’s “Feelin’ Alright” e “Scarborough Fair/Canticle” di Simon and Garfunkel. Inoltre Kaye ha eseguito musiche per la tv e per il cinema incluso il tema per “Mission Impossible”.
Kaye ha eseguito così tante registrazioni e ha lavorato con grandi produttori come Quincy Jones, Brian Wilson e Phil Spector. Fu l’unica strumentista nello studio a lavorare con un gruppo leggendario di musicisti session top di Los Angeles che includevano batteristi come Earl Palmer e Hal Blaine e chitarristi come Tommy Tedesco e Barney Kessel.
Biografia
Nata nel 1935 Kaye crebbe in una povera famiglia di Wilmington in California e lavorava per aiutare sua madre. Il suo avvicinamento alla chitarra iniziò all’età di 13 anni quando sua madre mise da parte un po’ di denaro per le lezioni. “un/una amico/a mio/a stava prendendo lezioni di chitarra da un uomo di nome Horace Hatchett a Long Beach” ricorda “così andai insieme a lui/lei. Portai la mia chitarra d’acciaio e lui disse: suonala per me. Doveva aver intravisto qualcosa perché disse: ti darò lezioni gratuitamente se vieni a lavorare per me”.
Pochi mesi dopo era una chitarrista professionista all’età di 14 anni. Entrò nel circuito dei jazz club e nel 1957 incontrò Bumps Blackwell che era il manager di Little Richard e il produttore di Sam Cooke. Questo la portò ai primi concerti in studio con Cooke e Ritchie Valens, in particolare sulla sua “La Bamba”. Kaye vedeva sicurezza nel lavoro in studio perché era pagato abbastanza perché potesse mantenere sua madre e i suoi due bambini.
Suonare il basso dette a Kaye l’abilità di inventare e suonare i propri ritmi e divenne la bassista numero uno per il lavoro di sessione del 1964.
Kaye fu coinvolta in molte delle più grandi canzoni pop di tutti i tempi attraverso i produttori dietro di lei. Uno di loro era Phil Spector che produsse i “Ronettes” e i “Righteous Brothers”.
Suonò il basso anche nel single dei Beach Boys “Good Vibrations” e nell’album classico del gruppo del 1966 “Pet Sounds”.
Una sessione preferita delle sue fu registrare nella canzone di Barbra Streisand del 1973 “The Way We Were”.
C’era cameratismo tra Kaye e gli altri strumentisti “…i ragazzi non pensavano a me assolutamente come donna, ero semplicemente una di loro…”.
Kaye prese una pausa nel 1969 e scrisse un libro sul suonare il basso; un anno dopo tornò in studio ma non volle più suonare rock and roll. Quei giorni focalizzò le sue energie come istruttrice musicale e prese parte a seminari. In poche occasioni fece ancora qualche session. Attualmente Kaye sta rielaborando il suo libro sulla sua opera di strumentista che sta avendo nuove apprezzamenti. Vorrebbe che il pubblico sapesse che c’erano nche altre persone dietro quelle registrazioni di hit.
Kaye è modesta, comunque, riguardo all’essere considerata come una pioniera per le donne musiciste nel pop contemporaneo “mi è capitato soltanto di essere al posto giusto nel momento giusto…”
http://www.thirteen.org/unsungheroines/women-cat/carol-kaye-youve-heard-her-bass-but-not-her-name/