Harriet Boyd Hawes, archeologa minoica ante litteram, da me tradotto e rielaborato
Nel mese di marzo “Archeological Tours” ha introdotto una serie di donne che ha grandemente contribuito allo studio dell’archeologia iniziando da Harriet Boyd Hawes, esperta di archeologia cretese, e la prima studiosa a scavare il sito di un’intera città minoica dell’inizio dell’età del bronzo. È stata una pioniera tra le donne archeologhe e ha scavato in modo estensivo per tutta la sua carriera.
Harriet nacque a Boston nel 1871. Nel 1896 dopo essersi laureata allo Smith College e avere insegnato lingue per quattro anni andò ad Atene per studiare a un livello superiore all’American School of Classical Studies. Era particolarmente interessata alle recenti scoperte a Creta e ma venne scoraggiata dal continuare il lavoro sul campo a causa del suo sesso e venne invece spinta a diventare una bibliotecaria accademica. Non si fece dissuadere e continuò a perseguire un approccio pratico verso l’archeologia lontano dall’American School.
Nel 1900 Hawes accettò un incarico di docente allo Smith College dov’era stata per cinque anni. Durante quel periodo tornò frequentemente a Creta attraversando i luoghi a dorso di mulo in cerca di insediamenti preistorici e scavando. Nel 1901 Hawes scoprì il sito minoico di Gournia.
La scoperta di Gournia le portò una fama internazionale per due ragioni: divenne il primo sito minoico a essere scavato e Hawes diventò la prima direttrice di un grande scavo in Grecia. Come direttrice degli scavi Hawes giudava un team di più di 100 archeologhi. Gli scavi furono una grande passo avanti nella comprensione della società minoica. Pubblicò le sue scoperte in un dettagliato resoconto a cui ci si riferisce ancora oggi e che è considerato degno di nota per la sua classificazione degli artefatti secondo la potenziale funzione. Hawes morì nel marzo 1945.
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