Dell’autunno e dell’amore perduto, di Adele Libero
Venne l’autunno e si spezzò il ricordo
di questo nostro amore dell’estate,
quando anche il sole ci rubava i baci,
scambiati tra cabine ingelosite.
…
Tu mi tenevi stretta e mi giuravi
che il tempo non ci avrebbe mai divisi,
né la distanza, già nostra nemica,
avrebbe inaridito la tua voce.
…
Ma adesso sono qui, nella mia stanza,
fisso il soffitto con la mente alata,
qualcuno ha cancellato le tue foto,
ed io capisco che l’amore è vuoto.