È la stampa, bellezze, AA.VV, edizioni Leima, recensione di Daniela Domenici
La sigla AA.VV racchiude diciassette straordinarie giornaliste siciliane che in altrettanti racconti si descrivono perché, come si legge in quarta, “il giornalismo, quello vero, era ed è una brutta malattia, una dipendenza difficile da curare”; il fil rouge che le lega è la meravigliosa passione per questa professione “nonostante la precarietà retributiva così diffusa nel mondo della stampa e nonostante l’appartenenza al genere femminile…” come scrive nella prefazione Roberto Alajmo. E un altro uomo, Totò Rizzo, “chiude” questa magica carrellata di emozioni ininterrotte con la sua postfazione nella quale scrive “…testimonianze biografiche su una militanza che la passione tiene ancora in vita, che la necessità di confrontarsi quotidianamente con la parola tiene ancora accesa, che la voglia di raccontare e di comunicare tiene ancora sveglissima…
Da donna, da siciliana e da giornalista-blogger per passione ringrazio dal profondo del cuore queste stupende diciassette Donne, Siciliane e Giornaliste con la G maiuscola per l’amore che hanno messo e continuare a riversare in questa professione, per il coraggio con cui la colorano, per i salti mortali, soprattutto economici, che devono fare per non mollare. Da adolescente avevo Fallaci come mito ed esempio per scrivere i miei “pezzi”, da oggi ho diciassette straordinarie professioniste della parola che saranno il mio faro per navigare nelle acque del web, diciassette nuove amiche che spero di conoscere un giorno de visu e che intanto abbraccio virtualmente nella magica foto di Letizia Battaglia che le ritrae tutte insieme.
Concludo con le parole di una di loro, Sandra Figliuolo, che mi danno un’emozione profonda “la parola è l’arma più dirompente. Vola solo fino a quando non viene stampata. Può cambiare il mondo una parola…ed è quando non è urlata ma precisa, scelta con cura, chiara, che fa più rumore…io sono libera come le parole che uso…”: anche io, grazie, infinitamente grazie.
Ecco chi sono le magnifiche diciassette, le elenco nell’ordine in cui appaiono i loro racconti nel libro: Alessandra Bonaccorsi, Donata Calabrese, Maria Teresa Camarda, Jana Cardinale, Federica Di Gloria, Ambra Drago, Giada Drocker, Sandra Figliuolo, Laura Grimaldi, Giada Lo Porto, Isabella Napoli, Giusi Parisi, Paola Pottino, Pierelisa Rizzo, Laura Spanò, Daniela Tornatore e Simonetta Trovato.