ricercatori/rici di pensiero, di Loredana De Vita
Thought Seekers – Writing Is Testifying
Restare in dialogo, porsi in dialogo, cercare il dialogo, performare ogni dialogo è un’espressione di libertà. Eppure, da solo, il dialogo non basta e non deve, poiché, che cosa ci pone profondamente in dialogo con se stessi e con gli altri? Ovviamente, l’ascolto… eppure, neanche basta.
Il dialogo, l’ascolto, la comunicazione e ogni altra possibilità che mette gli uni in relazionie con gli altri, nulla sarebbero, a nulla servirebbero, senza il pensiero.
Detta così può sembrare alquanto banale, ma non lo è.
Se non esiste un pensiero guida, un pensiero aperto e accogliente, un pensiero disposto alla propria maturazione e al confronto, nessun dialogo o comunicazione o qualsiasi altro modo per entrare in relazione con gli altri sarebbe possibile.
Il pensiero è l’essenza dell’essere umano, di ogni essere umano.
Resta il problema di quale sia il pensiero che unisce, poiché, come è evidente anche ai nostri giorni, ci sono molti pensieri che circolano e molti di esse intimano una disgregazione e frantumazione al contrario di un pensiero che crei armonia nelle differenze.
Non ambisco a un pensiero unico, al contrario, ma di certo punto a un pensiero etico. Un pensiero, cioè, che non abbia in considerazione le esigenze personali quando queste si trasformano in egoismi, ma delle esigenze della comunità, per quanto possa essere difficle metterle insieme e farle quadrare in uno stesso ambito.
Sono, allora, una ricercatrice di pensiero, che, confrontandosi con il respiro del mondo, possa tentare nel suo piccolo di mettere insieme le parti e dirigerle verso l’unico bene per cui valga la pena vivere e soffrire: l’umanità, come comunità e come emozione verso gli altri, includendo anche se stessi. Forse cerco la luna, ma la luna io so che esiste.