damnatio memoriae, di Ester Rizzo

Dal 1946 ad oggi in Italia ( al di la’ delle 21 Madri Costituenti e delle prime sindache):
1948 Angelina Merlin la prima donna senatrice
1951 Angela Maria Cingolani Guidi prima Sottosegretaria in un Ministero della Repubblica Italiana
1951 Anna Rosa Gallesio Girola prima donna eletta in un Consiglio Provinciale ( Torino)
1963 Maria Lisa Cinciari Rodari prima Vicepresidente della Camera dei Deputati
1967 Emilia Sarogni la prima Direttrice al Senato della Repubblica
1972 Tullia Carrettoni prima Vicepresidente del Senato
1975 Loretta Montemaggi prima donna eletta Presidente di un Consiglio Regionale (Toscana)
1976 Tina Anselmi prima donna Ministra
1976 Adelaide Aglietta prima donna Segretaria di un partito italiano ( Radicale)
1979 Nilde Iotti la prima Presidente della Camera dei Deputati
1981 Anna Nenna D’Antonio prima Presidente di Regione (Abruzzo)
1995 Emma Bonino la prima poltica italiana a far parte della Commissione Europea per gli Aiuti umanitari.
2011 Elisabetta Serafin prima Segretaria Generale del Senato
2015 Lucia Pagano prima Segretaria Generale della Camera dei Deputati
2018 Maria Elisabetta Casellati prima Presidente del Senato
2022 Giorgia Meloni prima Presidente del Consiglio.
In 76 anni i nomi si possono riassumere in un post su fb, talmente sono pochi.
Volendo aggiungere le prime donne a capo dei Ministeri, i dati, comunque ,ci confermano esiguità e tempi “giurassici”.
Qualcuna, forse l’avrò dimenticata, ma… di questi tempi la damnatio memoriae… va di moda.
P.S. ecco perché la declinazione al maschile brucia ancor di più. Cancella fatica immane e orgoglio di affermazione di genere di Quasi tutte quelle che ci hanno preceduto. Ci riporta al 1947/1948 quando i colleghi onorevoli si rivolgevano alle colleghe onorevoli chiamandole signore o signorine.
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