una conchiglia, di Adele Libero

Di timida conchiglia udii la voce,
che abbandonata stava sulla rena,
Cantava una canzone a piena voce
come se fosse sua tutta la scena.

Diceva: il mare antico ormai è una croce
non vi fidate più della sua arena,
perfino i pesci sanno ch’è feroce
sporco e cattivo come una murena.

La sabbia è terra e pure tutta nera,
perché sdraiarmi qui se son pulita ?
pure il petrolio arriva fino a riva.

La plastica m’affoga ed è chimera
trovare chi mi stringa tra le dita.
Piango ogni dì ma sono ancora viva.

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