La rivoluzione in pista – storie di donne, circo e libertà, di Maria Vittoria Vittori, Iacobelli editore 2022, recensione di Daniela Domenici
Uno dei saggi più coinvolgenti, affascinanti, commoventi ed emozionanti questo di Maria Vittoria Vittori, giornalista e critica letteraria, che narra alcune “storie di donne, circo e libertà” attraverso sette splendidi racconti, l’ultimo dei quali, ca va sans dire, è dedicato alla regina del circo Moira Orfei.
Complimenti, in primis, per la sterminata bibliografia che correda ogni storia e che documenta la straordinaria preparazione sull’argomento di Vittori: un vero arricchimento per chi legge.
E complimenti ancora più meritati per la scelta delle donne che, in modi diversi, hanno avuto a che fare con “il peculiare clima ibridato del circo, comunità aperta e non giudicante” che dà a ognuna di loro “un profondo significato di libertà che è insieme interiore, sociale e politica. Cavallerizze e poete, Charlot e Moira Orfei, clown e freaks: un vertiginoso viaggio nel mondo del circo e di chi l’ha raccontato”: bravissima!
Merita una standing ovation lo stile narrativo di Vittori, ricco, variegato, denso di neologismi, di aggettivi inusuali, una vera perla rara nel panorama narrativo: grazie!