la mentalità della sardina, di Olivia Crosio, Arkadia 2022, recensione di Daniela Domenici
appena riemersa da questo splendido romanzo, denso di emozioni, di Olivia Crosio, traduttrice e scrittrice, che ho letto in un soffio.
La protagonista Angela, sposata da trentacinque anni con Severino, da quando sono in pensione vive una vita fatta di abitudini, di prevedibilità, di noia e un giorno per sfuggire a questa routine decide, senza avvertire né marito né figli, di partire da sola come pellegrina sulla via Francigena da Camaiore, dove abita, fino a Roma “il viaggio che affronterà non sarà fatto esclusivamente di chilometri e luoghi ma soprattutto di persone ed emozioni”.
E questo suo viaggio avrà un finale assolutamente inatteso che dà spazio al cambiamento e alla speranza per ognuno/a di noi; c’è sempre un nuovo cammino da intraprendere, basta avere il coraggio di mettersi alla prova a qualunque età per arricchire il corpo e lo spirito, per rigenerarsi, per scoprire capacità e talenti che non si sapeva di possedere.
Magica e perfetta la caratterizzazione delle/i compagne/ di viaggio di Angela, dalla giovane e formidabile Viola, che la “adotta” come nonna, a Franco, il vigile del fuoco, da Emilio, l’astronomo, a Susi e Vittorio e anche Peter, ognuno/a di loro percorrerà un tratto più o meno lungo del cammino insieme ad Angela e le lascerà un ricordo, un’immagine, una parola, una briciola di sé che andranno ad arricchire il bagaglio della sua vita.