Salomé Ureña de Henríquez, la prima donna sulle banconote della Repubblica Dominicana, da me tradotto e rielaborato

 

Salomé Ureña de Henríquez, nata nel 1850 e morta nel 1897, meglio nota come Salomé Ureña, è stata una celebre poetessa e pedagogista della Repubblica Dominicana. Nata a Santo Domingo nel 1850 è stata una delle figure centrali della poesia lirica del 19esimo secolo e un’innovatrice dell’sitruzione delle donne nel suo paese.

Ureña nacque a Santo Domingo nel 1850. Era la figlia dello scrittore Nicolás Ureña de Mendoza e di Gregoria Díaz che dette a sua figlia le prime nozioni. Già da piccola fu influenzata positivamente dalla letteratura. Suo padre le fece conoscere le opere classiche degli scrittori francesi e spagnoli che aiutarono la giovane Salomé a sviluppare la propria carriera.

Iniziò a pubblicare le sue prime opere all’età di diciassette anni e presto divenne nota per la sua spontaneità e tenerezza. In seguito la sua poesia divenne più tragica e triste con poesie come “En horas de angustia” o molto patriottica e forte in poesie come “La Patria” e “Ruinas”. Incluse altri temi delle sua vita nelle sue poesie come “Mi Pedro”, dedicata a suo figlio, “La llegada del invierno” e un libro che divenne molto popolare “Steven” in cui parla della sua nazione, della sua famiglia, delle piante e dei fiori e dell’isola stessa.

All’età di venti anni sposò Francisco Henríquez y Carvajal, anche lui uno scrittore e un’importante figura politica. Ebbero quattro figli che sarebbero diventati figure altamente rispettate, nel 20esimo secolo, come scrittori, filosofi, poeti e critici d’arte.

Ureña morì nel 1897 a causa di complicazioni della tubercolosi, aveva 46 anni.

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