“Help” di Adele Libero
Questa vita è in pezzi,
in mille cocci.
Il lavoro, spezzato,
il capannone, crollato
in mille pezzi.
Ho sonno, in tenda
in tanti, si dorme,
si finge, almeno,
si tenta, per quanto?
La casa, un ricordo,
le cose, le avvolgo
nei lini del tempo,
un omaggio a chi
tempo oggi ne ha.
Non piango, non rido,
non tremo, ho forza.
Per quanto?
C’è ieri, nel tempo,
di vita normale,
c’è oggi, un punto
in un viaggio banale.
Help!!!
Sono d’accordo. La solidarietà, le buone azioni….tutte cose che si estinguono nel giro di poco tempo e quello che resta è sempre la solitudine per chi subisce tragedie. Quando le cose non ci toccano da vicino piano piano le dimentichiamo. L’uomo è egoista. I tuoi versi sono belli. Anche tu ti chiedi per quanto tempo saranno aiutati, per quanto ancora…..
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E’ nei momenti tristi e di disagio che ci sentiamo italiani con orgoglio e fratelli davvero. I tuoi versi sono amari, ma di sprone a tutti.
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Per quanto? E’ proprio qui il punto: le cose succedono – sono eventi naturali impossibili da prevedere – ma una volta accaduti quanto tempo ci vuole per riprendere la vita? Quanto, se passati i primi giorni si diventa dei “dimenticati”?
C’è tanta malinconia e tanta rabbia…..
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