“Un’alba mai vista” di Lady P

Polvere di luna

a sbriciolare i miei sensi

come biscotti croccanti

in questa luce di buio

E astrusi riflessi

e coriandoli

appiccicati alla pelle

La testa che gira

in vorticose giostre

di polpastelli sull’anima

piantanti come chiodi

a scivolare sussulti

e quant’altro

si arrampichi

sulle vette più alte

che la mente sopporti

o di più

Mandorle amare

sminuzzate nel miele

Folli contrasti

a deglutire esplosioni

con la calma

di una lentissima fretta

di consumare bracieri

assaporati fumanti

da scottarsi o morire

Pelle

prepotente e vorace

da  rapinare emozioni

di un contatto fugace

e profondissimo

da saldare i due poli

dello stesso pianeta

che impazzito di noi

farà scendere il giorno

miscelandosi al buio

in vertigini calde

di quell’estasi lieve

e violenta

suggerendo ai respiri

di appoggiare il mattino

su vassoi intimiditi

di alabastro sottile

per riflettere un’alba

mai vista