“Guerra” di Adele Libero

 guerra

 

S’appoggia lieve il Tempo sulle spalle,

le braccia stringe, carezza i capelli,

sul collo senti piccoli brividi,

come se fossi birillo nel vento.

Gli occhi scrutano invano nel cielo,

cercando un senso al loro destino,

ma un giorno deciso si spegneranno

e non ci sarà che un leggero ricordo.

Ciò nonostante facciamo alla guerra,

che falcia bambini senza un sorriso,

sprechiamo il sangue per poca terra

per qualche metro in più del vicino.

Scrive il poeta, l’artista o la Storia,

scrive nel sangue sprecato per terra,

mastica vetro intinto nell’odio,

sa di bruciare parole nel fuoco.