“Primavera” di Adele Libero

 primavera

 

I rami scuri, abrasi dal vento,

di bianco o rosa velate promesse,

si cambieranno in frutti gustosi,

in succhi caldi del sole maturo.

S’accalcano nei prati margherite,

di brevi vite vibranti e spumose,

nel mentre l’impeto di primavera

il vento porta su tutte le cose.

Chi scava a fondo nella propria fede,

può ritrovare un gusto perduto:

fin quando il mondo si veste di rosa

non può esistere il male assoluto.