“Primavera” di Adele Libero
I rami scuri, abrasi dal vento,
di bianco o rosa velate promesse,
si cambieranno in frutti gustosi,
in succhi caldi del sole maturo.
…
S’accalcano nei prati margherite,
di brevi vite vibranti e spumose,
nel mentre l’impeto di primavera
il vento porta su tutte le cose.
…
Chi scava a fondo nella propria fede,
può ritrovare un gusto perduto:
fin quando il mondo si veste di rosa
non può esistere il male assoluto.
grazie mille !
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Non c’è poeta che non abbia scritto su questa meravigliosa Stagione… anche tu, Adele, sei un veri Poeta quando affermi ” fin quando il mondo si veste di rosa/ non può esistere il male assoluto”.
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