Gialli siciliani – Le vedove…il ritorno, di Nuccia Isgrò, Infilaindiana edizioni, recensione di Daniela Domenici
Poco più di cinque anni fa ho “incontrato”, per la prima volta, le cinque straordinarie miss Marple siciliane, le amiche vedove create da Nuccia Isgrò, docente e scrittrice siciliana di Milazzo
sono tornate a “trovarmi” con le loro nuove, esilaranti avventure. In questi anni le cinque formidabili donne hanno messo su un B&B che gestiscono a modo loro nello splendido scenario del castello di Milazzo; ritroviamo il capitano Binocchi e il brigadiere Maffei che sono costretti a correre spesso in loro aiuto quando si mettono nei guai per il loro intuito che le porta a voler risolvere misteri e delitti.
In questo nuovo libro le formidabili investigatrici si troveranno coinvolte in tre storie diverse, la prima con un omicidio in una camera del loro B&B, la seconda con una morte dubbia nella casa di riposo Villa Ester e la terza durante una vacanza che le cinque amiche decidono di fare sulla spiaggia vicino ai laghetti di Marinello sotto il santuario di Tindari; in ognuna di queste indagini il loro fiuto investigativo sarà determinante ma correranno grandi rischi per la loro incolumità.
Ancora una volta l’autrice utilizza la lingua siciliana, in particolare il dialetto milazzese, senza traduzione nella maggior parte dei dialoghi, elemento che colora di ulteriore ironia le avventure delle cinque vedove e che dimostra il profondo amore per il proprio idioma natio: bravissima Nuccia!