“L’apparenza”, ispirata alla poetica pirandelliana, di Adele Libero

Tu, che confondi sempre

l’apparenza, e ti piacciono

cose belle, senza sostanza.

Tu, che leggi il mondo

con ambivalenza, credendo

che la vita sia incostanza.

Tu, non vedi oltre la tua mano,

e ascolti l’Uomo da lontano,

ti raggiungono solo le parole

che tu davvero vuoi sentire.

Tu, ricordi l’Uomo di oggigiorno,

che si guarda mai davvero intorno.

Esempio di te incontro io

ogni mattina, esempio di te,

che porti maschera supina.

Tu, supponi d’essere importante

ma, non sai che sei davvero niente.

Se non sai guardare dentro il tempo,

se non sai raggiungere nel mondo

Amore, Mente e Conoscenza,

tu, per me sei ormai, senza Speranza.