Minosse di Adele Libero

Ti chiamano Minosse,

ma sei figlio non di diavoli,

né d’inferno. Vieni da giù,

da un deserto eterno,

dall’Africa, destinazione Sahara.

Laggiù hai sempre urlato,

tra mille dune dorate,

sabbia su sabbia, carovane,

miraggi e sogni sotto il cielo

a notte gremito di stelle.

Adesso il clima

ti ha portato qui,

figlio del vento, a far sognare

di viaggi in dromedario,

di sabbiose tempeste,

di piramidi, di avventura.

Di oasi, antiche ma fiorenti,

ricolme d’acqua

per l’assetata carovana.

Di figli dell’Egitto, di cultura.

Ma noi a tutto questo

non pensiamo, accendiamo

l’aria, per restare

nel nostro mondo,

e anche così, Africa,

ti allontaniamo.