Guerra in Siria di Adele Libero
Acre l’odore, tra le tremanti case,
odor di fumo, di bombe, di paura,
di morti che odorano di morte, giù,
in strada, a marcir, come le sorti
d’un popolo intero. E’ guerra, è guerra.
…
Anche a Natale non si rispetta l’uomo,
si tirano le bombe come carta,
nessuno frena questa continua strage,
nascosto dietro al tacchino ripieno!
…
Ma guai a voi, potenti della terra,
che potreste por fine a tutto questo,
un giorno sarete condannati,
la Storia vi coprirà di sdegno!
…
Sarete per le stragi ricordati,
per i bambini che muoiono per nulla,
per l’ignavia che avete dentro agli occhi,
per esser sordi, indifferenti e sciocchi!

Niente Natale per loro, ma morti, lutti, dolore….. vorrei un po’ di pace, non solo nelle parole!
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