Ti verrò a trovare in sogno, di Roberta Spadotto, Fratelli Frilli editori, recensione di Daniela Domenici

Appena riemersa da questo splendido romanzo che è sì, un giallo ma è soprattutto una straordinaria di incontri, amori, occasioni perdute, intrecci di vite e tanto altro ancora: standing ovation per l’autrice che mi ha profondamente emozionato e commosso.

La trama immaginata da Spadotto ha un iniziale andamento lento; l’autrice segue, in parallelo, e scopriremo solo alla fine perché, la storia di due uomini, Giacomo e Fulvio, che sembra non abbiano alcune legame, e delle loro compagne, Daniela e Maryia, che fanno parte di un puzzle molto più ampio i cui pezzi verranno posizionati, man mano, con splendida bravura. Alle due donne prima citate si aggiungono Margherita e sua madre Anna, Gaia e il PM Maddalena Fiorito che sarà un altro importante tassello per la soluzione dell’omicidio, apparentemente inspiegabile, su cui deve indagare.

Ogni personaggio/a è perfettamente caratterizzato/a ed emerge nella propria individualità, con i disagi, gli scheletri nell’armadio, i rimpianti e i rimorsi, il non detto e il non vissuto: complimenti di vero cuore!