Umanità (in ospedale) di Adele Libero
Appesa a un filo questa umanità, qui chi telefona, chi si spoglia di tutto: pensieri, soldi, amici, ora si è soli, qui, con il destino da affrontare, soli. A muso duro, spesso, o… Continua a leggere
Appesa a un filo questa umanità, qui chi telefona, chi si spoglia di tutto: pensieri, soldi, amici, ora si è soli, qui, con il destino da affrontare, soli. A muso duro, spesso, o… Continua a leggere
Adesso giustizia è fatta, Melissa. Han preso l’assassino, un uomo da bruciare, come sterpaglia. La gente è felice, ma già dimentica: dove sono i bianchi cartelli con le scritte rosse, Melissa, ti vorremo… Continua a leggere
il dipinto è di Florenza Lessa Cullami nel vento, azzurro aquilone mio. Portami lontano, nel sole, verso lidi sconosciuti, verso posti incantati. Aspetta pure i tuoi amici, raggiungeremo insieme i castelli dell’amore, circondati… Continua a leggere
Freddo indicibile, buio pesto, secondo molti, ancora non ho testa. Da embrione, lo so, dovrei esser materia, e basta. Invece ho scintilla, di vita, chiusa, isolata, soffocata. Da anni non esisto, crioconservato in… Continua a leggere
Non sorridevi, col fucile in mano, gli occhi brillanti d’odio e pur di rabbia calzoni rotti e ricuciti invano. anima pronta a guerra nella sabbia. Eri Gennaro, dodici anni appena, qualcuno grande ti… Continua a leggere
E’ già difficile trovare un augustano (per chi non la conoscesse Augusta è una città in provincia di Siracusa, sul mare, che dai greci fu chiamata Mègara e in cui ho vissuto dal… Continua a leggere
Cos’è il tempo? Foglietti di calendario che strappiamo? Lancette d’orologio sempre uguali? Cos’è il tempo? Amori, amici che ieri potevamo abbracciare e oggi non ci sono più, mentre domani abbracceremo chi non… Continua a leggere