“Trema l’afa” di Adele Libero

Sbadiglia il mondo, annoiato,

in quest’afa accecante.

I fili d’erba si piegano,

nel lento mormorio del fiume.

Clandestini amanti si abbracciano,

nell’alcova appassionata,

lenzuola stropicciando,

vele assurde d’amore.

Sbadiglia il mondo, attardato,

riaprendo ingrigite persiane,

i gatti si rincorrono per gioco,

fieri delle loro eterne sfide.

Stanchi amanti si lasciano,

arrendendosi al calore,

neppur d’un bacio si sfiorano,

dimenticando ogni ardore.

Si rivedranno domani,

oppure mai, nel dubbio

che un sogno rubato bruci

i consueti fili della vita.