Triste conchiglia di Adele Libero

Triste, metà conchiglia,

abbandonata dal mare

e dall’altra parte di te,

la tua gemella.

Soffri, lontana,

divisa conchiglia,

nella sabbia fine,

nel bianco che abbaglia.

Dal blu fondo marino,

tu guardavi, sorniona,

chi lassù s’agitava

chi nel mare turbinava.

Ora hai imparato che nella vita

non ti deve far meraviglia,

se ci son divisioni,

se cadono le illusioni.

E il dolore ti spezza,

povera fanciulla,

troppo fragile per un mondo

così pieno di sbagli.