Toponomastica femminile a Washington, da me tradotto e rielaborato

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A chi è intitolata la vostra strada? A chi la scuola di vostro/a figlio/a? in entrambi i casi le probabilità sono che sia un uomo.

I modelli di denominazione sono un altro modo col quale le donne vengono marginalizzate. I nostri/e bambini/e crescono in un mondo dove la maggior parte delle strade e degli edifici sono intitolati a uomini. Il messaggio subliminale è che gli uomini sono quelli che contano, che contribuiscono e che guidano. Le donne non sono meritevoli neanche di essere menzionate.

Non ci sono dati esistenti che monitorano i nomi delle strade per genere, razza, religione o qualunque altra variabile. Ma le rotatorie a Washington D.C. sono probabilmente rappresentative del resto della nazione. Ci sono un totale di 29 rotatorie nella capitale della nostra nazione. Di queste 20 sono intitolate a uomini, 2 a donne e 7 sono dedicate a luoghi. Questo significa che solo il 7% delle rotatorie sono intitolate a donne mentre il 69% a uomini.

O per dirla in modo diverso: delle rotatorie intitolate a persone (in opposizione alle località geografiche) il 91% sono intitolate a uomini. Un altro punto interessante è che nessuna delle due rotatorie intitolate a donne ha una statua nel mezzo sebbene 9 di quelle intitolate a uomini ce l’abbiano.

Il nostro “Streets & Buildings project” coinvolgerà le municipalità interessate a intitolare strade ed edifici a importanti cittadine e a persiadere i sistemi scolastici ad aumentare il numero di scuole intitolate a donne.

Abbiamo già iniziato questo progetto a Washington D.C. e in California e ci sono altri stati al lavoro.

http://equalvisibilityeverywhere.org/what-we-do/streets-buildings/