“Alba”, quarta poesia della quadrilogia sul giorno di Adele Libero
Timidi raggi cominciano
a coprir di rosa i monti,
brina riveste i prati, bianchi,
gabbiani in mare allargano
le ali, pronti, a ghermire
prede nel mare, luccicanti.
Stanotte quante madri,
con dolore, il mondo hanno lasciato,
tra pianti, quanti bambini
appena nati dormono ora,
cullati da frementi braccia,
adoranti.
E l’universo sembra uguale,
indifferente, mentre per me
la vita senza te
non è più niente.
grazie dei commenti, gentilissimi amici.
"Mi piace""Mi piace"
“E l’universo sembra uguale,
indifferente, mentre per me
la vita senza te
non è più niente.”
Questi ultimi versi sono la realtà che coinvolge in prima persona ed è come un grido d’Amore lanciato all’alba !!!
"Mi piace""Mi piace"
Struggente davvero
"Mi piace""Mi piace"
Per forza, a gentile richiesta!!!!
"Mi piace""Mi piace"
🙂
"Mi piace""Mi piace"
C’è un momento della giornata che io adoro…e penso si sia capito dalle foto, ed è il tramonto…..cinque poesie sarebbero perfette….come le dita della mano…..che ne dici Adele?
"Mi piace""Mi piace"
Adele, accetti il suggerimento di Fausta? :-)))
"Mi piace""Mi piace"
nooo, comincia con tristezza questa giornata!
"Mi piace""Mi piace"
:-(((
"Mi piace""Mi piace"