Gargano di Adele Libero
Costa a costa, s’accosta la barca, guarda rapita gli scogli. La sosta ridona agli sguardi il sapore del mare. Si resta, un poco, per tuffarci nel sole. Sirene d’estate si chinan a seguire,… Continua a leggere
Ho parlato al cuore degli alberi, che, verde, racconta la sua storia, d’amori antichi, di cara memoria, di passate stagioni, di bel clima. Ho visto fiumi rossi, inquinati, respirare a fatica, tra la… Continua a leggere
Non sorridevi, col fucile in mano, gli occhi brillanti d’odio e pur di rabbia calzoni rotti e ricuciti invano. anima pronta a guerra nella sabbia. Eri Gennaro, dodici anni appena, qualcuno grande ti… Continua a leggere
Adesso, adesso è tempo di scrivere canzoni… ora che il mio tzigano è triste, che non ricorda più Variazioni. Opera ultima di musicanti falliti, per due lire barattammo ballate d’amore con note stridenti.… Continua a leggere
Abbandonata da me per potermi abbandonare agli impulsi reticente pianeta a far parte di galassie sottovuoto a confondere anni miniature di secoli trascorsi o da trascorrere La vita stretta nelle mani da soffocarla… Continua a leggere
Due aggettivi che “colorano” in modo assolutamente particolare il termine “crimini” che farebbe subito pensare a uno o più colpevoli: e infatti in questo testo noir, con un finale sorprendente e imprevisto, scritto… Continua a leggere
Queste mie parole vogliono essere un omaggio a Simone, che è stato mio allievo in questi pochi giorni di supplenza nel suo liceo e che sabato scorso, in modo imprevedibile, mi ha… Continua a leggere